"Se pur in un momento di crisi internazionale, l'Italia continua ad attrarre turisti da tutto il mondo ed accresce la propria quota di mercato. I risultati dei primi 8 mesi dell'anno premiano il nostro impegno sul fronte della promozione e della commercializzazione del brand Italia. Soprattutto nelle grandi economie emergenti, che infatti rispondono con ingenti incrementi dei flussi". Lo ha affermato Michela Vittoria Brambilla, ministro del Turismo, commentando i dati sui flussi di turisti internazionali verso il nostro Paese in una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Nel trimestre estivo, le imprese ricettive italiane hanno ospitato in media il 65,9% di clientela italiana ed il 34,1% di turisti stranieri. Tra i principali mercati di riferimento la Germania (52,1%), la Francia (28,6%) ed i Paesi Bassi (15,5%). I dati diffusi da Bankitalia mostrano un aumento complessivo dei viaggiatori stranieri in Italia (+5,3%) e della loro spesa (+3,7%). Ma se si considerano solo i viaggiatori ‘per motivo di vacanza', i dati sono ancora più significativi con un + 6,6% di viaggiatori in arrivo e +4,7% in termini di pernottamenti. La spesa turistica sale del 7,3% raggiungendo i 7,37 miliardi di euro nei primi 6 mesi. La classifica dei Paesi di provenienza che hanno fatto registrare il maggior aumento percentuale vede ai primi 3 posti Cina (+86%), Messico (+84,8) e Australia (+38,3%). Aumento di turisti anche dal Brasile (+22,1), dalla Russia (+20,6) e dagli Stati Uniti (+14,3). "Si parla tanto, e giustamente di crescita e sviluppo per la nostra economia. Ebbene, per il turismo crescita e sviluppo sono obiettivi già raggiunti. I dati, infatti, certificano gli ottimi risultati del settore nella prima parte dell'anno e nell'estate appena trascorsa. Il turismo si conferma asset strategico per il Paese, l'unica industria che, nonostante la difficile congiuntura, continua a produrre ricchezza, sviluppo e occupazione", ha detto il ministro commentando i dati relativi alla vendita delle camere nelle strutture ricettive italiane, che evidenziano una crescita del 2,9% a giugno, del +3,7% a luglio e del +5,4% ad agosto. In aumento anche la spesa degli italiani per le vacanze estive (da 23,5 a 27,9 miliardi di euro) e l'affermazione dei nuovi prodotti turistici. L'Osservatorio Nazionale del Turismo a condotto uno studio sull'andamento dei singoli prodotti turistici analizzando la quota percentuale di incidenza delle motivazioni di prodotto. Lo studio ha evidenziato una crescita dei prodotti enogastronomico, fiumi/laghi, montagna, della natura e faunistico. Da segnalare la performance estiva dei prodotti laghi e fiumi(+9,6% a luglio, +8,3% ad agosto) e del turismo naturale-faunistico (+11% a luglio e +13% ad agosto). Stabili i prodotti: balneare, città d'arte, turismo religioso, sportivo, congressuale, turismo del made in Italy, turismo dell'arte e dello spettacolo, turismo termale e del benessere. "Questi risultati – prosegue il ministro – premiano il grande lavoro svolto dal governo, che ha collocato quest'industria in cima alla sua agenda. Il turismo sarà sempre più il volano dell'economia italiana".