Brambilla promette più turisti italiani in Tunisia

Il governo punta a equa distribuzione tra Egitto e Tunisia dei connazionali

Si è parlato soprattutto si scambi di flussi turistici e di come rilanciare il settore in Tunisia nel corso dell'incontro che si è tenuto stamattina tra il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, e una delegazione del governo tunisino guidata dal ministro del Commercio e del Turismo, Mehdi Houas. Una riunione nella quale Brambilla ha annunciato l'obiettivo del governo di arrivare ad una equa distribuzione tra l'Egitto e la Tunisia dei flussi turistici italiani che scelgono il Nord Africa come destinazione per i propri viaggi all'estero – fino ad oggi la quota egiziana ha rappresentato più del doppio di quella tunisina – anche in ragione della forte necessità di immediato sostegno che l'economia di quel paese richiede e degli importanti investimenti dei nostri imprenditori nell'economia turistica della Tunisia. A questo scopo, sempre nel corso dell'incontro, si è convenuto sulla strategia da adottare sotto ogni profilo e Brambilla ha accettato l'invito rivolto dal collega tunisino a programmare una visita nel suo Paese, che preveda anche l'incontro con le aziende italiane e la sottoscrizione di un protocollo d'intesa per favorire la formazione delle loro figure professionali nei nostri istituti specializzati.
Secondo i dall'Organizzazione mondiale del turismo, i turisti dall'Italia – che per la Tunisia rappresenta il terzo mercato di origine dopo la Francia e la Germania – sono calati del 40,2% nel primo quadrimestre del 2011,

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