La riforma del turismo del giugno scorso ha portato i primi risultati: l'affermazione dei nuovi prodotti turistici già durante quest'estate appena trascorsa. Ne è convinta il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, che commenta così i risultati dell'indagine con cui, per la prima volta, l'Osservatorio Nazionale del Turismo ha valutato l'andamento dei singoli prodotti analizzando le informazioni disponibili.
"Sono già evidenti i risultati positivi garantiti dalla ristrutturazione dell'offerta turistica italiana operata con la nostra riforma del giugno scorso, che identifica con precisione i prodotti turistici nazionali e mette a sistema le eccellenze del Paese".
Secondo tale valutazione, infatti, c'è una tendenza alla crescita dei prodotti enogastronomico, fiumi/laghi, montagna, della natura e faunistico. Da segnalare, in particolare la performance estiva dei prodotti laghi e fiumi (+9,6% a luglio, +8,3% ad agosto) e del turismo naturale-faunistico (+11% a luglio e +13% ad agosto). Risultano invece stabili i prodotti balneare, città d'arte, turismo religioso, sportivo, congressuale, turismo del made in Italy, turismo dell'arte e dello spettacolo, turismo termale e del benessere.
In generale, comunque, è positivo l'andamento di tutto il comparto. La vendita delle camere nelle strutture ricettive italiane, rispetto all'estate 2010, è cresciuta del 2,9% a giugno, del 3,7% a luglio e del 5,4% ad agosto mentre gli arrivi dei turisti stranieri nei primi sei mesi dell'anno sono aumentati del 6,6% e la spesa del 7,3%. In crescita anche la spesa degli italiani per le vacanze estive (da 23,5 a 27,9 miliardi di euro).