Peccato per i prezzi troppo alti perché l’Italia è bella, ricca di opere d’arte, accogliente e con una cucina straordinaria. E’ questo il giudizio che i turisti stranieri danno del Belpaese nel 2009, secondo il sondaggio Doxa presentato alla decima conferenza Ciset-Banca d’Italia sul turismo. Tra le regioni più apprezzate dagli stranieri spiccano quelle più piccole. Sui nove parametri presi in considerazione dall’indagine, quattro (accoglienza e simpatia, cucina, negozi, servizi ed informazioni) vedono in testa il Friuli-Venezia Giulia, due (ambiente e alberghi) la Valle d’Aosta. La Liguria, confermando il luogo comune che vede i genovesi parsimoniosi, è la migliore per i prezzi, mentre solo il Lazio riesce a farsi strada tra le grandi regioni, primeggiando per l’arte grazie all’indiscutibile leadership di Roma. Il giudizio complessivo conferma il trend: Friuli-Venezia Giulia primo con una media di 8,66, poi Valle d’Aosta (8,60), Umbria (8,57), Calabria (8,54) e Veneto (8,50). Se si considera, però, che anche le regioni col voto più basso – Lazio e Lombardia, principalmente per prezzi e servizi di città come Roma e Milano – vengono promosse rispettivamente con un buon 8,13 e 8,16, si comprende perché anche quest’anno più di 43 milioni di stranieri hanno scelto l’Italia per le loro vacanze.