"I dati diffusi oggi da Federalberghi che attestano un calo del 3% nelle presenze degli italiani presso le strutture alberghiere del nostro paese, confermano in pieno le nostre previsioni". E' il commento del Codacons che rileva come le "vacanze estive del 2012 siano state all'insegna della crisi e del risparmio".
"Gli italiani hanno reagito alla situazione economica negativa tagliando le spese relative alle vacanze – spiega il presidente Carlo Rienzi – I dati di Federalberghi vanno ad aggiungersi a quelli negativi sulle presenze e sui consumi negli stabilimenti balneari diffusi nei giorni scorsi da Confesercenti, e dimostrano come le previsioni e gli allarmi lanciati dal Codacons fossero estremamente esatti, e come la crisi influisca sulle scelte dei cittadini. A tale stato di cose – conclude Rienzi – hanno contribuito prezzi e tariffe che presso le strutture turistiche italiane appaiono ancora troppo elevati, specie se raffrontati a listini di altre mete di villeggiatura come Spagna, Grecia o Egitto, estremamente convenienti e quindi in grado, in un momento così difficile, di attrarre un maggior numero di turisti".