"Sono state riconosciute le principali osservazioni riportate da Fiavet sul testo del Codice del Turismo soprattutto in merito alla eliminazione della ‘lievità' dell'inadempimento, quale criterio di responsabilità dell'organizzatore e alla reintroduzione dell'obbligo di reclamo entro 10 giorni dal rientro". Lo annuncia il presidente nazionale della Fiavet, Cinzia Renzi.
"Il testo originale redatto dal ministero del Turismo – precisa Renzi – presentava molte criticità che abbiamo già discusso nell'incontro avvenuto presso il Dipartimento del Turismo e che il Consiglio di Stato ha autorevolmente confermato con i numerosi rilievi mossi. Intanto per tutto il 2011 il mercato sarà incerto. I tragici fatti di questi giorni avvenuti in importanti destinazioni turistiche non sono certo di aiuto, così come la mancata ripresa dei consumi interni. Pur apprezzando lo sforzo degli estensori del Codice – continua Renzi – ci sono ancora alcuni punti importanti da modificare. Fiavet auspica, quindi, che le osservazioni del Consiglio di Stato e il parere negativo espresso dalla Conferenza Unificata Stato Regioni e Province Autonome induca il ministro a riaprire i tavoli tecnici di consultazione secondo l'intenzione già più volte manifestata".