Nell’anno della crisi, da maggio 2008 a oggi, il listino dei prezzi degli hotel europei ha subito bruschi assestamenti. Dopo il picco dei prezzi di agosto e settembre, sI è registrato un calo edelle tariffe a fine 2008 e durante il primo quadrimestre 2009. E’ quanto emerge dall’analisi efefttuata da Trivago, il portale di viaggi e comparatore prezzi hotel, che ha tracciato un bilancio dell’ultimo anno per vedere quali sono state le destinazioni che hanno subito una forte riduzione dei prezzi, quali le mete in “contenimento” e quali ancora le città europee che sono diventate più care.
Ecco i risultati: nel 2008 la media prezzi hotel avevano toccato il top nei mesi di giugno (128 euro), luglio (122 euro) e settembre (134 euro), per subire una consistente riduzione del listino di pari passo con l’aggravarsi della instabilità e crisi finanziaria internazionale a partire da novembre (117 euro) in poi. La chiusura 2008 aveva segnato il minimo annuale a 110 euro.
Manchester è la città europea che ne ha risentito più di tutte con una riduzione del 28% delle tariffe e, in generale, tutte le destinazioni turistiche d’Oltremanica hanno ridotto i prezzi: Birmingham (-24%), Glaslow (-21%), Dublino (-18%), Edinburgo (-15%), Londra (-5%). Anche le destinazioni spagnole hanno subito un riduzione del listino: Valencia (-13%), Madrid (- 10%), Granada (-8%). In controtendenza, Siviglia, capoluogo dell’Andalusia, che registra un aumento delle tariffe generali del 22%. Tra le città che registrano la percentuale di incremento prezzi maggiore nell’ultimo anno: Venezia, in testa, con +39%; Nizza +32%; Ginevra 28% e Francoforte (+25%).