La crisi non fa passare agli italiani la voglia di vacanza. Anzi. Quest’estate, secondo un sondaggio Swg-Confesercenti, il numero dei vacanzieri aumenterà dell’11%, passando dai 33,7 milioni del 2008 ai 37,5 di quest’anno. In generale, però, gli italiani tenderanno a ridurre di un giorno le vacanze con un risparmio di circa 110 euro e preferiranno mete nostrane. Naturale, quindi, che la spesa media per le vacanze quest’anno scenderà dai 1056 euro del 2008 a 946 euro.
Fa capolino, così, la ‘vacanza prudente:, più breve e in Italia con i condizionamenti della crisi che si fanno sentire: il 22% del campione ammette apertamente che spenderà meno e il 15% che ridurrà i giorni di vacanza. Mentre un 33% non cambierà abitudini. Ma la fase recessiva si farà sentire anche in altri modi: crescerà del 5% il numero di persone che partirà a giugno, mentre luglio (-3%) e agosto (-4%) faranno segnare una flessione pur rimanendo i mesi più gettonati in assoluto. Il 73% degli italiani intervistati opetrà per vacanze made in Italia , tra cui un 20% che ha deciso di rimanere nella regione di residenza, contro un 25% che varcherà i confini nazionali per mete europee, fra le quali la Spagna, seguita dalla Francia e, a distanza, le spiagge di Grecia e Croazia.. Fra le mete più desiderate si fa largo a sorpresa la Puglia che insegue la capolista Toscana.