Cresce domanda pacchetti turistici nel I trimestre 2018: al top Sicilia, Napoli e Sorrento

Il Gruppo Expedia ha diffuso i dati in merito ai risultati registrati nelle principali località balneari durante i primi 3 mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2017.

Secondo quanto rilevato dal Gruppo Expedia gli hotel partner delle principali destinazioni della Sicilia hanno registrato un trend con crescita positiva della domanda di pacchetti turistici nei primi tre mesi del 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, le località della provincia di Catania hanno registrato una crescita di quasi il 40% rispetto al 2017, mentre la provincia di Palermo mostra un incremento di quasi il 20% rispetto allo stesso periodo del 2017.

Inoltre, altre località marittime italiane mostrano una crescita positiva nei primi 3 mesi dell’anno rispetto al 2017: Napoli, ad esempio, si posiziona tra le destinazioni costiere più popolari, con una crescita attorno al 45% della domanda di pacchetti turistici, a cui fa seguito Sorrento con un aumento del 40% circa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“Siamo lieti di rilevare che destinazioni come la Sicilia, Napoli e Sorrento abbiano una domanda di pacchetti turistici così alta. Expedia lavora da sempre a stretto contatto con gli albergatori per aiutarli a migliorare le revenue e la visibilità delle loro attività, dando sempre il massimo per supportare il loro business tramite le soluzioni più innovative e le più recenti tecnologie – ha detto Marco Sprizzi, Director Market Management of Expedia Lodging Partner Services Italy – Il motivo per cui le destinazioni hanno avuto un grande successo nel periodo esaminato è legato ai forti investimenti e all’impegno nell’aiutare i partner alberghieri locali a competere in un mercato così stimolante. I dati del Gruppo Expedia confermano ancora una volta l’importanza dell’offerta di pacchetti per gli albergatori al fine di rafforzare la relazione coi consumatori e lavorare sulla reputazione degli hotel”.

editore:

This website uses cookies.