Se quest'anno la neve ha messo in ginocchio buona parte dell'Italia, sulle Alpi invece ne è caduta poca. Una condizione che, unita alla crisi, ha causato una contrazione nel settore del turismo pari al 6%. La stima è di Sandro Lazzari, presidente di Anef, l'associazione che raggruppa gli esercenti di impianti a fune. "La stagione – ha detto – è stata molto pesante con tutto l'arco alpino orientale rimasto praticamente senza neve mentre l'Appennino è rimasto senza finché non ne ha avuta troppa". Il presidente dei maestri di sci altoatesini, Claudio Zorzi, ha spiegato che a salvare la stagione sulle Dolomiti è stato l'innevamento artificiale: "Senza questo tipo di neve – ha detto – quest'anno avremmo avuto 2.200 maestri di sci disoccupati". Il consuntivo della stagione è stato fatto in occasione della presentazione di Prowinter, rassegna fieristica in programma a Bolzano dal 18 al 20 aprile dedicata agli operatori del turismo invernale.