Crisi turismo organizzato/3, ma è boom per vacanza con i Cral

347 mila nel 2010 con fatturato di oltre 173 milioni

C'è chi sale e chi scende. Mentre il turismo organizzato perde colpi, guadagna posizioni la vacanza offerta dai Cral. Secondo una ricerca di Isnart, i cui dati sono stati diffusi a Ttg Incontri a Rimini, nel 2010 sono state ben 347 mila le vacanze prenotate tramite i Cral, con il movimento del 14,7% del fatturato generato dal turismo sociale che l'anno scorso è stato di un miliardo e 171 milioni. Il giro di affari dei soli Cral è quindi di oltre 173 milioni. Per quanto riguarda le fasce d'età, la maggioranza della  clientela turistica Cral è tra i 45-54 anni (35,5%), seguita da quella 35-44 (23.8%), e da 55-64 (19,1%). Nel quadro del turismo sociale, i viaggiatori legati a questi circoli sono quelli che dimostrano la più elevata propensione alla spesa. Le rilevazioni Isnart sottolineano come, con una media di 1.028 euro per vacanza, questo genere di turisti superi abbondantemente i 741 euro di spesa media calcolata sull'utente di turismo sociale e associato. 
La domanda turistica dei Cral è orientata maggiormente all'Italia, con l'83,7% delle preferenze, prediligendo soprattutto la Sicilia (25,6%), Toscana (17%) e Lazio (16,7%). Per le destinazioni estere, al primo posto c'é la Grecia (22%), al secondo l'Egitto (18,9%), al terzo gli Stati Uniti (14%).   

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