Crociere, stop agli inchini: arriva il decreto rotte sicure

Firmato da Clini e Passera introduce un limite di 2 miglia di distanza a tutela delle aree protette

Stop agli 'inchini' delle grandi navi in aree protette vulnerabili o di rilevante pregio paesaggistico, a cominciare dalla laguna di Venezia e dal Santuario dei Cetacei, tra Sardegna, Italia e Francia. I ministri dell'Ambiente, Corrado Clini, e dello Sviluppo economico, Corrado Passera, hanno firmato il decreto rotte sicure, il primo nel suo genere, a seguito dell'incidente che ha provocato il naufragio della Costa Concordia dinanzi alle coste dell'Isola del Giglio il 13 gennaio scorso.
Il decreto, secondo Clini, è "un segnale forte per il turismo sostenibile, una norma quadro che prevede una zona cuscinetto tra aree particolarmente sensibili e le navi".
In particolare il provvedimento introduce un limite di due miglia di distanza per le navi oltre le cinquecento tonnellate in prossimità delle aree protette; prevede un'attenzione particolare al Santuario dei Cetacei per la sicurezza dei carichi sui cargo; il divieto di transito nel bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca, nella Laguna di Venezia, per le navi superiori a quarantamila tonnellate. Per San Marco il divieto scatterà appena le autorità marittime avranno individuato le vie alternative al transito.   

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