Da oggi il Cin è obbligatorio, in regola 80% strutture ricettive

Il 78,97% delle strutture ricettive e degli appartamenti registrati nella banca dati delle strutture ricettive (451.262 su 571.411) risulta questa mattina in possesso del Codice Identificativo Nazionale (Cin). Sul sito internet istituito dal ministero del Turismo (https://bdsr.ministeroturismo.gov.it) è possibile monitorare in tempo reale lo stato di avanzamento nei vari territori. Le regioni in cui è stato rilasciato il maggior numero di Cin sono la Toscana (54.148), il Veneto (48.751), la Lombardia (48.469), il Lazio (40.254), la Puglia (36.722) e la Sicilia (35.418). Inoltre, il sito offre ai turisti la possibilità di verificare l’autenticità di ogni singolo codice.

La sanzione applicabile, a partire da oggi 2 gennaio 2025, varia da euro 800 a euro 8.000 in caso di strutture o immobile privi di Cin e da euro 500 a euro 5.000 in caso di mancata esposizione del Cin all’esterno dello stabile in cui è collocato l’appartamento o la struttura o di mancata indicazione del Cin in ogni annuncio ovunque pubblicato e comunicato. È inoltre prevista una sanzione da euro 500 a euro 5.000 a carico dei soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e dei soggetti che gestiscono portali telematici, da applicarsi in caso di mancata indicazione del Cin in ogni annuncio.

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