Dal Wtm conferme sul ritorno dei turisti inglesi in Italia

Nel 2011 quasi 3 milioni e mezzo hanno scelto la Penisola come meta, soprattutto le città d’arte

Dopo almeno 5 anni di crisi, il 2011 è stato l'anno del ritorno degli inglesi in Italia: è quanto emerge da uno studio condotto dall'Enit di Londra e reso pubblico in occasione del Wtm che si chiude domani nella capitale inglese. La spesa turistica dei britannici in Italia è stata pari a 1,3 miliardi di sterline. Nel 2011 i viaggiatori britannici arrivati in Italia sono stati quasi 3 milioni e mezzo e oltre 2 milioni hanno scelto l'albergo e il villaggio turistico. La spinta principale a visitare la destinazione Italia è stata quella del desiderio di un arricchimento culturale che si è tradotto nella visita alle città d'arte principali. Rispetto ad altri Paesi, l'Italia viene considerata come una destinazione di qualità ma relativamente cara ed i voli verso il nostro Paese non sono più a basso costo come un tempo.   
I fattori che hanno determinato l'andamento del mercato turistico britannico nell'estate 2012 sono stati: la crisi economica, il positivo rapporto euro-sterlina che si è rafforzata e ha rappresentato uno stimolo per viaggiare, il maltempo, che ha indotto a evadere dal Paese anche per brevi periodi, il giubileo della regina e le Olimpiadi che hanno indotto gli appassionati, soprattutto di sport, a rinviare la vacanza a settembre.

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