Dl sostegni: ecco 413 mln per il turismo e proroga bonus terme

Ammontano a oltre 413 milioni di euro gli interventi che interessano il settore del turismo e le sue imprese previsti nel nuovo Dl Sostegni, senza calcolare l’impatto del taglio delle bollette che è tra gli interventi più attesi anche dagli imprenditori colpiti dal caro energia in un momento di grave crisi per tutto il settore. Il decreto prevede potenziamento Fondo unico nazionale turismo, cassa integrazione, sostegni economici agli operatori del comparto

“Il governo ha riconosciuto la fase di difficoltà attraversata dall’intera industria del turismo” ha detto il ministro del turismo Massimo Garavaglia che ammette che si poteva avere di più ma – ha aggiunto – “ulteriori interventi verranno avviati con le risorse a disposizione del ministero. Insomma, un bicchiere pieno a metà”.

Nello specifico ci sono 50 milioni di misure di sostegno per attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica con il rifinanziamento del Fondo ex art. 26, DL n. 41/2021, con risorse destinate ad interventi in favore dei parchi tematici e acquari, parchi geologici e giardini zoologici e lo stanziamento di risorse a favore di imprese operanti nei settori di organizzazione di feste e cerimonie, ristoranti e attività di ristorazione mobile, catering per eventi, bar e altri esercizi simili senza cucina e gestione di piscine, a condizione che abbiano subito, nel 2021, una riduzione del fatturato, rispetto al 2019, non inferiore al 40%.

Ci sono poi 100 milioni per l’integrazione finanziaria del Fondo Unico Nazionale del Turismo e la decontribuzione per le assunzioni nel comparto turistico.

“E’ stata accolta – ha detto Garavaglia – la nostra richiesta di dedicare una quota (40 milioni) alla decontribuzione per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali”.

Sono previsti 128 milioni per la proroga al 31 marzo 2022 del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili di imprese turistiche.

Sul Bonus terme è stato prorogato al 31 marzo 2022 (senza oneri) il termine di utilizzo dei buoni per l’acquisto di servizi termali (scaduto l’8 gennaio).

Sono previsti anche 80 milioni per l’esonero dal pagamento della contribuzione addizionale (in caso di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa) fino al 31 marzo 2022 per i datori di lavoro operanti nei settori di interesse per il turismo (agenzie e tour operator, ristorazione, parchi divertimenti e parchi tematici, stabilimenti termali, discoteche, sale da ballo, sale giochi e altre attività di intrattenimento e gioco, trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane e altre attività di trasporti terrestri di passeggeri, gestione di stazioni per autobus e di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano).

Per quanto riguarda nello specifico le imprese 30 milioni sono di sostegno per le attività chiuse con il rifinanziamento del Fondo dedicato (art. 2, DL 73/2021 – Sostegni-bis) e la sospensione dei termini di versamento delle trattenute relative agli addizionali regionali e comunali e dell’IVA in scadenza nel mese di gennaio 2022.

Per i trasporti: 15 milioni sono per un fondo istituito presso il Mims per il settore dei servizi di trasporto di linea effettuati su strada mediante autobus e non soggetti a obblighi di servizio pubblico e 10 milioni per sostenere il settore ferroviario.

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