BizAway, la multipiattaforma digitale che opera come un’adv online per il settore business, si è attivata fin da subito per assicurare il rimpatrio in Italia dei circa 150 viaggiatori che, a inizio del lockdown, si trovavano in diversi Paesi europei, prevalentemente in Spagna, Inghilterra e Polonia.
“Fortunatamente le compagnie di bandiera a livello europeo hanno istituito dei voli speciali garantiti per i rimpatri da capitale a capitale – ricorda Michelle Pierri, Head of Customer Service di BizAway – In alcuni casi però è stato necessario trovare delle alternative. Ci siamo così appoggiati a una compagnia marittima che ha istituito rotte protette, come la tratta Barcellona – Genova per far tornare gli italiani bloccati in quella città. Ci sono poi stati casi in cui abbiamo messo a disposizione un’auto a noleggio per i percorsi via terra, ma non è stato facile perché, all’epoca, l’attraversamento di alcuni Paesi su strada non era consentito a causa delle restrizioni imposte dalle legislazioni locali”.
In quei giorni così concitati per tutti, BizAway che, attraverso la sua piattaforma digitale consente di pianificare l’intero processo del viaggio, inclusi gli aspetti amministrativi, dando accesso a voli, treni, auto a noleggio e a 1,2 milioni di hotel nel mondo, ha fornito tutto il sostegno necessario ai viaggiatori che avevano richiesto il suo aiuto. “Abbiamo contattato le ambasciate per ricevere le notizie ufficiali di ciascun Paese ed essere più incisivi possibile. Ci siamo avvalsi di diversi mezzi per assicurare un ritorno a casa tranquillo ai nostri viaggiatori, mantenendo un contatto diretto sia con le strutture alberghiere in cui soggiornavano sia con le compagnie aeree coinvolte, per assicurarci che le pratiche procedessero nel modo corretto, senza intoppi”.
Tra le situazioni più complesse da gestire, Michelle Pierri ricorda il rimpatrio di un italiano dall’Argentina: “La compagnia aerea aveva cancellato la tratta a corto raggio per rientrare su Roma, così abbiamo dovuto coordinare una nuova prenotazione lampo per riuscire a far rientrare il cliente”.
In passato BizAway ha aiutato diversi viaggiatori a tornare da Paesi in cui la situazione politica era diventata troppo instabile, ma “una situazione come quella causata dal Covid-19 era totalmente imprevedibile e ha richiesto uno sforzo in più a livello organizzativo e di reperimento delle informazioni, a causa della rapida e continua evoluzione degli scenari”, ammette Michelle.
Ora che la situazione sembra dare dei segnali di miglioramento verso un ritorno graduale alla normalità, il team di BizAway è molto ottimista sul futuro dei viaggi d’affari: “Si tratta di un settore in crescita costante dagli inizi degli anni 2000. Dopo un crollo dei viaggi in seguito agli attentati dell’11 settembre, il mercato ha ripreso a doppia velocità e sono convinto che, anche in questo caso, sarà così. Certo, bisognerà aspettare ancora qualche mese, ma probabilmente a settembre le persone torneranno a viaggiare anche a livello internazionale e, se il settore travel sarà in grado di puntare su tre fattori chiave, che corrispondono ai nuovi bisogni dei viaggiatori – sostenibilità, flessibilità e sicurezza – sono sicuro che saprà ritornare ai ritmi pre-pandemia” rassicura Luca Carlucci.