SiteMinder ha svelato la nuova classifica dei canali di prenotazione che hanno generato più ricavi nel 2021 per gli hotel in Italia e in altre 20 importanti destinazioni turistiche, tra le più popolari al mondo. La classifica per l’Italia – in linea con le tendenze globali – rivela come i protagonisti del settore alberghiero abbiano impostato per l’online una strategia di vendita più olistica, combinando strumenti nuovi e consolidati, con l’obiettivo di raggiungere nuovi clienti e generare maggiori guadagni.
Qui di seguito la classifica dei primi 12 canali di prenotazione in Italia basata sul fatturato lordo totale generato da tutti gli utenti della piattaforma SiteMinder:
- Booking.com
2. Hotel websites (distribuzione diretta)
3. Expedia Group
4. Hotelbeds
5. Hostelworld Group (“High Riser” – Campione di scalata)
6. Agoda
7. Global distribution systems
8. Smartbox Group (Nuovo ingresso)
9. WebBeds – Sunhotels
10. Lastminute.com
11. HRS – Hotel Reservation Service
12. Airbnb
“Gli hotel stanno vivendo una nuova era dell’ospitalità, dominata da quello che abbiamo identificato come ‘viaggiatore dinamico’, ossia un cliente evoluto, che arriva al momento della prenotazione con idee e preferenze ben definite. I nostri dati evidenziano la volontà degli albergatori di attirare nuovi clienti combinando strumenti sia nuovi, sia già consolidati e definendo una strategia commerciale sempre più olistica per vendere, monitorare e far crescere il proprio business – ha detto James Bishop, Senior Director of Global Ecosystem di Siteminder – La crescita delle prenotazioni dirette rilevate dalle nostre classifiche, riflette l’aumento degli investimenti da parte degli albergatori che hanno lavorato per potenziare i loro siti internet, i loro sistemi di prenotazione, le opzioni di pagamento, i vari strumenti di conversione, le strategie di metasearch e il supporto di consulenti locali. Allo stesso tempo, l’ingresso di 29 nuovi canali, mostra la predisposizione del settore alberghiero verso un approccio più aperto e multicanale per connettersi meglio con segmenti di pubblico di nicchia o clienti più difficili da raggiungere. La popolarità di Airbnb non è una sorpresa. Poiché molti viaggiatori continuano a cercare opzioni di alloggio che permettono di unire lavoro e viaggi, continuano, di conseguenza, a dare buoni risultati anche i canali di distribuzione di hotel che possono offrire soggiorni prolungati agli ospiti che cercano la formula workation”, conclude Bishop.