Enit: 2007 positivo, ma 2008 non sarà anno facile

Lo scorso anno si è chiuso con un saldo attivo del 2,3%

Tempi bui per il turismo: quello in corso non sarà un anno facile. Complici le difficoltà economiche di tante aree del mondo, il dollaro debole, la recessione e l’alto costo dei carburanti. Intanto però il 2007 si è chiuso con un saldo attivo del 2,3% rispetto all’anno precedente ed entrate valutarie, per l’Italia, pari a 31 miliardi di euro. A tracciare il bilancio i vertici dell’Enit.
"Il 2007 – ha spiegato il presidente Umberto Paolucci – è stato l’anno del rilancio dell’Enit e della sua proiezione verso una cultura avanzata di marketing strategico. L’Ente ha destinato risorse umane e finanziarie a conquistare in maniera più dinamica i mercati esteri. Il risultato è una accresciuta visibilità e l’Ente proseguirà questo percorso anche nel 2008". Il direttore generale, Eugenio Magnani ha invece tracciato una mappa dei Paesi che hanno dato maggiori soddisfazioni in termini di arrivi in Italia: Germania, Stati Uniti, i Paesi dell’est (Russia in particolare con un +25%) e l’India, "che sta diventando un grande mercato".
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