"Avremmo preferito un imprenditore proveniente dal turismo o dal 'made in Italy', con conoscenza dei mercati internazionali e con una storia di creazione di valore aggiunto e di benessere. Abbiamo, comunque, motivi per ritenere che Pier Luigi Celli – dall'alto del suo nuovo incarico – saprà trattare la materia del turismo ricettivo con la serietà di approccio e l'attenzione dovuta a una tra le primissime voci attive dell'economia italiana". Con queste parole, Luca Patané, presidente di Federviaggio saluta la nomina del nuovo presidente dell'Enit.
"L'auspicio mio e delle imprese che operano nel settore – prosegue Patané – è che questa nomina porti una radicale innovazione di approccio e che l'Agenzia assuma – anche se in ritardo di anni – un ruolo di concreto sostegno all'economia turistica del nostro Paese".
Secondo il responsabile Turismo del Pd, Armando Cirillo, "Celli rappresenta una figura importante che saprà rendere all'Enit il suo fondamentale compito per una concreta azione di governo del settore turistico.
Ma prima dell'insediamento definitivo del neoeletto presidente, mancano l'emissione di Decreto da parte del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la registrazione presso la Corte dei Conti e l'emissione di DL da parte del ministro per il Turismo, Piero Gnudi.