Per l'industria turistica italiana si profila un'estate positiva soprattutto per le previsioni di grande affluenza degli ospiti stranieri. Per quanto riguarda i 'prodotti forti', quelli turistico-culturali registrano il maggior indice di gradimento tra gli ospiti in arrivo dai mercati oltreoceano mentre il prodotto "sun and beach" rimane il più gettonato per l'estate italiana. E' quanto risulta dal consueto monitoraggio dell'Enit presso i 118 operatori della domanda organizzata, leader di mercato nella vendita della destinazione Italia.
Per i turisti provenienti dall'area europea, tra le regioni in pole position in Europa, spiccano il Veneto ed il Lazio. Quest'ultima si conferma in testa alla classifica nelle vendite dei pacchetti dei TO, insieme alla Toscana, per i flussi incoming oltreoceano.
In Germania, principale mercato incoming europeo per il nostro Paese, l'economia in deciso recupero genera un clima di consumo positivo: l'Italia si ritaglia una posizione privilegiata (+10-25%), in particolare per quanto riguarda le destinazioni dell'Adriatico settentrionale e centrale e del Lago di Garda. Le località del Mezzogiorno, più facilmente raggiungibili con l'aereo, la Sicilia, la Sardegna e la Puglia risultano le più richieste.
Secondo il monitoraggio dell'Enit, sale la domanda verso il prodotto Italia da parte del turismo outgoing inglese, spagnolo e francese, svizzero ed austriaco.
In riferimento all'Europa dell'Est, la Russia fa la parte del leone e gli operatori turistici registrano incrementi elevati nelle vendite, con oscillazioni che variano dal 60 al 90%. Tra le regioni maggiormente richieste per il prodotto balneare spiccano il Veneto, la Sicilia, l'arcipelago e la costiera campana, le località marine sarde. Buoni anche i risultati delle vendite degli ospiti provenienti dalla Polonia, dalla Repubblica Ceca e dall'Ungheria.
L'incremento delle vendite della destinazione Italia risulta più marcato per i mercati turistici emergenti, dove gli operatori turistici di Cina, India e Brasile hanno registrato incrementi significativi nelle vendite, tutti a doppia cifra (dal 30 al 70% per la Cina, dal 10 al 35% per l'India e dal 15 al 45% per il Brasile).
Tutti i TO contattati negli Usa, principale mercato incoming oltreoceano per l'Italia, hanno registrato anch'essi incrementi a due cifre nelle vendite (dal 15 al 40%), con richiesta primaria in favore delle grandi città d'arte, dove la Toscana risulta privilegiata dagli ospiti stranieri.
Negli Emirati Arabi Uniti, i pacchetti più venduti sono quelli all inclusive, tailor made e di coppia oltre ai viaggi a destinazioni multiple che includono l'Italia assieme ad altri Paesi europei.
Il Giappone, dopo il periodo di difficoltà, si ripresenta sul mercato dei viaggi, segno tangibile del ripristino della vita normale.