Se gli italiani sembrano meno disposti a varcare i confini nazionali per trascorrere le proprie vacanze estive, l’Italia si conferma meta ideale per le vacanze di milioni di stranieri. La stagione 2007, cominciata sotto i migliori auspici, si prospetta positiva fino alla fine dell’anno grazie ad una elevata affluenza di turisti. E’ quanto emerge, sui mercati internazionali, dal costante monitoraggio dell’Enit che segnala un interesse sempre elevato nei confronti della nostra destinazione dalla stampa estera e conferma Firenze al top della classifica delle città più autentiche e desiderate al mondo. Tra le novità la forte attratività che rivestono le strade del vino, dell’olio, dei prodotti tipici della terra sull’immaginario dei turisti stranieri. in base ai dati in possesso dell’Enit, tutti i Paesi europei mostrano andamenti positivi e, in alcuni casi, come Germania e Regno Unito, stabili rispetto alla scorsa stagione. In ripresa le vendite in Austria (+10% sull’anno), Svizzera (incrementi diversificati per tipologia e località), Belgio (+9% per la stagione estiva), e Paesi Bassi (+8% sui segmenti più richiesti). Francia e Spagna, fruitori soprattutto di turismo culturale, si confermano bacini in espansione, con rispettivamente un aumento del 5% ed del 10-15% delle vendite per l’estate.La ripresa economica della Scandinavia è alla base di un importante recupero delle vendite sui mercati del Nord Europa che varia dal 3-4% della Norvegia al 6% di Svezia e Danimarca.
Veri outsider sono la Russia e la Polonia in continua crescita, la prima con incrementi costanti nel rilascio dei visti (36% in media nel primo quadrimestre, in crescita per la stagione estiva) e la seconda con aumenti nelle vendite dei TO che arrivano a picchi del 70%. Accanto ai paesi europei la domanda turistica estera comprende sempre più ospiti di paesi nuovi, dall’America latina e dall’Estremo Oriente, accanto ai tradizionali bacini. Gli Usa continuano nelle loro robusta crescita con un incremento stimato, anche per l’anno in corso, del 12% mentre il Giappone si ripresenta prepotentemente sul mercato con incrementi a due cifre, dopo anni di difficoltà. Fra i mercati emergenti l’India si impone sempre più grazie a tassi di crescita elevati (+15-25% delle vendite) e fa capolino il Brasile, forte di una ripresa economica (+25-30% delle vendite per l’Italia).