Enit, Paolucci: Fare in fretta per tornare competitivi

Crescono ricavi turistici e presenze, ma il settore è in fase espansiva

“Fare in fretta” è la parola d’ordine per il neo presidente dell’Enit, Umberto Paolucci, se si vuole ritornare al top delle classifiche mondiali e cercare di mantenere il passo con il mercato del turismo globale. Secondo Paolucci, infatti, “il trend in ascesa che ha fatto registrare una netta inversione di tendenza nei ricavi valutari, quest’anno dovrebbe portarci a superare i livelli storici del 2000, quando i ricavi valutari per il turismo estero furono di circa 30 miliardi di euro”. Tra gennaio e settembre 2006 le entrate valutarie turistiche hanno sfiorato i 25 miliardi di euro. “Ma anche le presenze degli ospiti sono aumentate: oltre il 6,6% fino a settembre 2006 – ha aggiunto Paolucci nel corso della conferenza stampa che si è svolta stamane all’Enit – resta il fatto che il turismo è in fase espansiva anche in altre regioni del mondo e l’Italia deve inserirsi in questo circuito virtuoso”. Intanto, nel corso delle prime due riunioni il Cda del rinnovato Enit ha approvato le variazioni al bilancio 2006 e il bilancio di previsione dell’ente per l’esercizio 2007. Sono inoltre già iniziate varie riunioni dei gruppi di lavoro per definire il nuovo Statuto e il regolamento che connoteranno il lavoro nuovo che l’Agenzia si propone di realizzare. La nuova riunione è fissata per venerdì 22 dicembre.

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