Enit: per natale Italia tiene, incertezza per 2009

Monitoraggio dell’Agenzia sui principali mercati dell’incoming italiano

Seppur in assenza di dati definitivi della Banca d’Italia sulla spesa dei visitatori stranieri nel 2008, "alcuni segnali indicano che potremmo chiudere con qualche perdita in entrata, ma non parlerei di anno terribile, né di declino". Lo ha detto il presidente dell’Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, Matteo Marzotto, commentando il monitoraggio condotto sui principali mercati dell’incoming italiano dalla rete estera, che fotografa una generale tenuta dell’Italia sui mercati internazionali, incrementi per le festività natalizie, incertezza per il 2009. I grandi tour operator tedeschi hanno ricevuto un buon numero di prenotazioni soprattutto per il Trentino, l’Alto Adige e le stazioni sciistiche dolomitiche, ma anche richieste di formule weekend-lungo per le città d’arte. Dall’Austria le previsioni indicano un trend positivo per la stagione invernale ed aumenti delle vendite per il 2009 nell’ordine del 5-10%. Dalla Penisola Iberica si rileva una diminuzione delle vendite che va dall’8 al 15% ed un periodo difficile fino alla prossima Pasqua, mentre dal Regno Unito le prenotazioni per il periodo natalizio risultano essere pari a quelle dello scorso anno. Segnali positivi provengono da Francia, Est Europa, Belgio e Scandinavia. In controtendenza, ma solo nell’ultimo trimestre, la domanda dal mercato russo. Decrementi stimati intorno al 6-8% per gli ospiti americani nel 2008, anche se non si esclude una fase di recupero. Dal Giappone si profila un trend altalenante, mentre dalla Cina le previsioni privilegiano le città d’arte, insieme agli itinerari alla scoperta di natura, percorsi enogastronomici. In forte crescita le crociere. In aumento i viaggi di lusso.
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