Enit Sidney: crescono gli arrivi australiani in Italia

Dal 20 settembre sarà on line il sito dell’Enit locale

L’Italia non è soltanto una delle mete più desiderate ma si conferma ancora una volta anche come una delle destinazioni più visitate dai turisti australiani e neozelandesi. E’ quanto riferisce l’Enit di Sidney nella “Relazione sull’attività della delegazione Enit di Sydney”. Negli ultimi tre anni, infatti, gli arrivi nel Belpaese da parte di turisti neozelandesi sono aumentati del 32,4% mentre per quanto riguarda gli arrivi di turisti australiani, il dato sale ancor più vertiginosamente, registrando un incremento del 50%. In numeri assoluti si balza, secondo l’Istat da 418.772 arrivi australiani nel 2003 ai 628.001 dello scorso 2006. Pertanto la domanda australiana si posiziona al quarto posto per numero di arrivi extraeuropei in Italia. Niente male come dato, soprattutto se paragonato con il numero totale di abitanti che certo non può essere messo allo stesso livello di Stati Uniti o Cina. In generale, gli australiani viaggiano sempre più verso mete estere, facendo registrare nello scorso 2006 un rialzo del 3,9%, per un totale di quasi 5 milioni di turisti in movimento che corrispondono al 23,75% della popolazione totale. Secondo le previsioni del Tourism Forecasting Commitee (TFC), il turismo outbound è destinato a crescere a ritmi più sostenuti rispetto all’inbound. In particolare, dal 2009, grazie all’apertura di nuove rotte e all’abbassamento dei costi previsti a seguito di un’espansione preannunciata nella disponibilità dei voli, l’Australia registrerà un deciso aumento nella fascia del turismo outbound diretto soprattutto verso l’Europa e gli Stati Uniti. Dal 20 settembre, poi, l’Enit di Sydney lancerà ufficialmente il proprio nuovo sito web permettere a tour operator e agenzie viaggi di rispondere alle domande dei propri clienti in maniera più tempestiva e più soddisfacente.
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