Estate 2012, Codacons: vacanze più care del 15%

E l’80% ridurrà le notti fuori casa privilegiando mete vicine e low cost

Chi deciderà di trascorrere le ferie estive in Italia dovrà mettere in conto un aggravio di spesa pari al +15% rispetto allo scorso anno a causa dei rincari determinati dal caro-benzina che si ripercuotono su prezzi e tariffe praticati all'utenza. Gli aumenti – spiega il Codacons – riguarderanno tutti i settori, dai trasporti agli alimentari, passando per stabilimenti balneari, accessori da mare, ristorazione, strutture ricettive e appartamenti in affitto. Proprio la crescita dei costi nel comparto turistico e il grave stato di difficoltà economica in cui versano milioni di famiglie, porteranno quest'anno il 44% degli italiani a rinunciare alle vacanze estive, ben 2,5 milioni di cittadini in più rispetto allo scorso anno.
Dallo studio del Codacons emerge poi come l'80% di coloro che potranno permettersi una vacanza, ridurrà la durata della propria villeggiatura. " Chi prima poteva permettersi tra i 12 e i 15 giorni di vacanza in Italia o all'estero – spiega il presidente Carlo Rienzi – nel 2012 non supererà i 10 giorni. Chi prima si regalava 9/10 giorni di villeggiatura, quest'anno ridurrà i giorni di vacanza a 7". 
Ma la situazione di crisi in cui versa il nostro paese influisce anche sulla scelta delle mete straniere da parte degli italiani: "In vetta alla classifica dei paesi esteri prescelti dagli italiani per le vacanze estive 2012, vi sono Grecia, Spagna e Croazia, le cui località balneari appaiono estremamente competitive e offrono prezzi particolarmente economici ed abbordabili sia sul fronte del pernottamento che su quello dei servizi da spiaggia". 

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