Un’estate disastrosa, con solo il 43,3% degli italiani, (circa 26 milioni) che è andato in vacanza e con una spesa media che si è ridotta di 200 euro a persona portando il fatturato delle aziende del turismo, da oltre 20 miliardi nel 2008, a 16,5 miliardi con una perdita secca di oltre 3,5 miliardi. I dati sono dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori e – secondo Adusbef e Federconsumatori – “smentiscono le rosee previsioni fatte da ministri e sottosegretari”.
Quest’anno, infatti, – rilevano le associazioni – ogni italiano, dai circa 900 euro spesi per la vacanza nel 2008, ha ridotto la propria spesa per tale voce di circa 200 euro, portandola a circa 700 euro. Il calo delle presenze complessivo tra italiani e stranieri si attesta attorno a un -7% e intanto si confermano nuove tendenze e metodologie di approccio al consumo turistico, soprattutto la vacanza ‘mordi e fuggi’, la vacanza low cost e gli inviti presso amici per risparmiare.