Estate nera per gli alberghi italiani: -6,2% di italiani

Secondo i dati Federalberghi nei primi 9 mesi calo del 2,8%

Registra il segno meno il numero di presenze alberghiere tra italiani e stranieri nei primi nove mesi dell'anno. In base ai dati relativi al consueto monitoraggio effettuato dalla Federalberghi, la variazione è del -2,8%, con gli italiani ad un -5,9% compensato da una crescita degli stranieri, pari ad un modesto +0,9% di pernottamenti.
Nel dettaglio il mese di luglio ha visto (rispetto al luglio 2011) una caduta complessiva del 5% di pernottamenti alberghieri, composta dal -8,9% di italiani e +0,2% di stranieri.
Il mese di agosto ha visto (rispetto all'agosto 2011) una flessione complessiva dell'1,1% di pernottamenti alberghieri, composta dal -3% di italiani e dal +2,1% di stranieri mentre il mese di settembre ha visto (rispetto al settembre 2011) una flessione complessiva del 3,5% di pernottamenti alberghieri, composta dal -7,5% di italiani e dal -0,1% di stranieri.
Il trimestre luglio/settembre ha pertanto segnato un -6,2% di italiani ed un +0,6% di stranieri.
Sul fronte dei collaboratori alberghieri si evidenzia purtroppo anche per loro un calo generalizzato del -2,7% (rispetto agli stessi primi nove mesi del 2011), con una flessione del 2,9% per i lavoratori a tempo indeterminato ed un parallelo decremento del 2,4% per i lavoratori a tempo determinato.
Per Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, "appare ormai irrecuperabile il calo che il comparto alberghiero ha fin qui accumulato, determinato da un crollo della domanda italiana ed una tenuta di quella straniera".

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