Estate/2, soffre il ricettivo del balneare: ad agosto -6,5%

Positivi i dati sul lago, altalenante la montagna, male le prenotazioni per Sud e Isole

Il ritardo nelle prenotazioni per l'estate 2012 preoccupa gli operatori: con il 52,7% di camere prenotate per il mese di agosto (-3,7%) ed il 29,2% per settembre (-3,9%), a fronte di un dato provvisorio per il mese di luglio che vede occupata il 50,1% della disponibilità (-2,3%), l'estate non mette in sicurezza il comparto ricettivo italiano. Non si tratta, però, di una bassa competitività sui prezzi proposti, dato che in media gli hotel nel 2012 applicano le stese tariffe del 2008. Secondo i dati di Unioncamere-Isnart, solo il 21,1% delle imprese ricettive dichiara di aver fatto ricorso a politiche di promozione (il 26,4% degli hotel, il 17,1% delle imprese extralberghiere), proponendo pacchetti e sconti per chi prolunga il soggiorno, soprattutto nelle destinazioni balneari.
Ciò nonostante, è proprio il ricettivo del balneare a subire i maggiori contraccolpi: dopo la contrazione già registrata a luglio (-7,6% di prenotazioni), anche agosto si annuncia un mese difficile (58,5% le prenotazioni ricevute, con una riduzione del -6,5% rispetto al 2011), così come settembre (27,3%, -8,7%). 
L'unica area prodotto che evidenzia risultati positivi è il lago, che realizza ben il 66,7% di prenotazione camere a luglio (+16,2%) ed il 67,1% di prenotazioni ad agosto (+10,3%), raggiungendo già il 41,3% di camere prenotate per settembre (+12,1%). 
Stabili le prenotazioni estive per le città d'arte; potrebbe essere un'estate altalenante per la montagna. Il ritardo delle prenotazioni estive, infine, si fa sentire soprattutto al sud e nelle isole.

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