Expedia: italiani non rinunceranno alle vacanze

Soggiorni brevi e mete vicine, per molti conta più budget che meta

Con la crisi si accorciano tempi e distanze, ma alle vacanze non si rinuncia. Secondo un’indagine di Expedia, il difficile periodo economico non ha convinto gli italiani a restarsene a casa, ma ha reso più appetibili soggiorni brevi e mete non troppo distanti. Il 41% degli intervistati ha dichiarato di programmare per le ferie estive una vacanza breve, e solo l’11% si concederà un lungo periodo di stop. Un quinto del campione resterà a casa, mentre il 7% dichiara che quest’estate la passerà al lavoro. Per quanto riguarda i pernottamenti, sale la tendenza al prestito della casa o all’ospitalità da parte di parenti o amici. Cresce anche la preferenza per le mete italiane e per quelle vicine ed economiche, che vivono così un’insperata crescita, come nel caso della Tunisia. Un segmento turistico che non ha risentito troppo della crisi è invece quello ambientale e sportivo, a spesa sempre piuttosto contenuta, mentre il cicloturismo appare addirittura in crescita. Nella maggior parte dei casi comunque, più che la bellezza della meta
sembra sia il budget a decidere la destinazione finale delle vacanze degli italiani.

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