Federalberghi: 22,8 mln non andranno in vacanza

Piccolo aumento dei vacanzieri, ma forte calo dei pernottamenti

Nonostante un leggero aumento, un italiano su due quest’estate non andrà in vacanza. Saranno infatti il 49,7% (rispetto al 47,3% dell’estate 2007) gli italiani maggiorenni che hanno già fatto o si apprestano a fare vacanze da giugno a settembre, dormendo almeno una notte fuori casa. Il dato emerge dall’indagine realizzata dalla Federalberghi-Confturismo con il supporto tecnico dell’Istituto Dinamiche. Gli indecisi sono ancora il 2%, circa un milione di persone. Coloro che rimarranno a casa questa estate saranno quindi 22,8 milioni rispetto ai 23,9 milioni dell’estate 2007. La maggior parte (45%) non si muoverà di casa per motivi economici. Probabilmente lo stesso motivo che spinge gli italiani a ridurre la durata media della vacanza: si passa infatti dai 15 giorni del 2007 ai 12 del 2008. Da sottolineare come la percentuale dei turisti che faranno vacanze da 4 a 7 notti passa dal 20,7% del 2007 al 35,9% del 2008.
La spesa stimata per la vacanza estiva principale sarà di 861 euro (rispetto agli 825 euro del 2007) per un giro d’affari di 20,2 miliardi di euro (rispetto ai 18,5 miliardi di euro del 2007).
Tra chi, invece, farà le valigie, l’Italia si conferma la meta preferita. Infatti il 73,4% rimarrà nei confini nazionali ed il 25,4% sceglierà mete estere, prediligendo le capitali europee ed extra-europee. Nella generalità dei casi la vacanza estiva degli italiani sarà ‘consumata’ in località marine.
Il 74,2% preferirà la spiaggia (rispetto al 75,4% del 2007). Segue la montagna con il 16,2% delle preferenze, e le località d’arte con il 2,7%. Cambia anche il periodo prescelto dagli italiani per trascorrere la vacanza. Agosto perde appeal e scende dal 56,2% del 2007 al 50,5%. Segue luglio che sale al 26,2% rispetto al 23,1% del 2007.
Sarà l’Emilia Romagna la regina dell’estate 2008. Con il 12,8% di preferenze della quota di mercato di italiani, la regione adriatica distanzierà la Sardegna ferma all’11,1%.
Seguono la Toscana con il 10,8%, la Sicilia con il 9,4%, la Puglia con l’8%, la Calabria con il 7% ed il Trentino Alto Adige con il 6,5%.
All’estero, gli italiani prediligeranno le grandi capitali europee (41,8% rispetto al 30,7% del 2007), i mari tropicali (14,2% rispetto al 13,3% del 2007) mentre si registra un aumento prevedibile delle grandi capitali extraeuropee con New York in cima alla classifica (13,3% rispetto all’11,1% del 2007). Tra le tipologie di soggiorno, l’albergo rimane il leader incontrastato, pur perdendo un po’ di clientela (lo sceglie il 33,3% rispetto al 34,8% del 2007).
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