Quest'estate gli italiani in vacanza saranno circa 27,8 milioni (tra maggiorenni e minorenni) pari al 46,1% della popolazione italiana (21,4 milioni over 18 e 6,4 under 18). Lo dice uno studio realizzato da Amadeus Italia e Federalberghi, secondo cui il 70% degli italiani non cambierà le proprie abitudini lasciando invariato rispetto allo scorso anno il numero di vacanze/viaggi anche di breve durata.
Poche o nulle le conseguenze del terremoto in Emilia sulle vacanze degli italiani. Secondo l'osservatorio, sembrerebbe che solo il 6% degli italiani si sia lasciato condizionare, il 4% ha deciso di rinunciare alle vacanze estive mentre circa l'1% ha cancellato la sua prenotazione o ha deciso di recarsi all'estero; un marginale 0.4% ha semplicemente cambiato la destinazione pur rimanendo in Italia. Infine lo 0,7% ha rimandato le vacanze in un altro periodo dell'anno. Il 6% è ancora indeciso sul da farsi.
L'87% degli italiani, comunque, non si è fatto sicuramente influenzare dagli eventi dell'ultimo mese, quanti avevano già deciso una meta vi si recheranno secondo un calendario prefissato, chi invece ha stabilito di non fare alcuna vacanza rimarrà presso la propria abitazione.
Secondo il sondaggio, il 79% degli intervistati ha scelto o sceglierà l'Italia come meta della sua vacanza principale, solo il 15% andrà all'estero. Il 6% non ha ancora deciso la sua destinazione.
Rispetto allo scorso anno, si registra un incremento delle località italiane a discapito di quelle straniere. In effetti gli intervistati hanno dichiarato che nel 2011 la loro vacanza principale è stata trascorsa nel 67% dei casi in Italia e nel 19% all'estero. Solo il 14% afferma di non essersi messo in viaggio.
Per quanto riguarda le prenotazioni il canale privilegiato rimane ancora il web, scelto dal 21% degli intervistati. Di questi, il 10% ha prenotato solo il trasferimento (volo, auto, treno), il 9% l'offerta completa e l'8% solo l'alloggio.
In particolare, sono i più giovani a usare il web per cercare la soluzione migliore di vacanza prenotando il mezzo di trasporto, scegliendo la struttura ma anche valutando un'offerta completa.
Segue l'agenzia tradizionale con il 20% di prenotazioni, la vacanza "fai da te" tramite il contatto diretto tra privati (il 14%) o la scelta di una struttura ricettiva (nel 10% dei casi). Il 20% degli italiani non farà prenotazioni e il 6% non sa ancora se effettuerà o meno una vacanza.
"I dati emersi dall'Osservatorio, rispecchiano in modo puntuale la delicata situazione economica che gli italiani stanno affrontando – commentano Bernabò Bocca, presidente Federalberghi e Fabio Maria Lazzerini, amministratore delegato e direttore generale Amadeus Italia- e che inevitabilmente si riflette sulle abitudini vacanziere. La contrazione della domanda turistica per questa estate e la tendenza degli italiani a rimanere in Italia, potrebbe essere un'opportunità per gli operatori di sviluppare sinergie, facendo sistema e proponendo un'offerta innovativa e personalizzata, attraverso l'impiego delle tecnologie, in grado di rivoluzionare l'esperienza del viaggiatore in fase di pianificazione, prenotazione e fruizione del viaggio".