Federalberghi, aprile traina I quadrimestre: presenze a +2%

Bocca: primo segnale di svolta, ma grande preoccupazione per la tassa di soggiorno

Con un aumento di presenze del 5,7% ed un +2,1% di lavoratori occupati, aprile è il mese migliore finora di quest'annata turistica. E' quanto si evince dal monitoraggio mensile effettuato da Federalberghi con metodologia internet su un campione di 1.295 imprese ricettive distribuite sull'intero territorio nazionale.
"L'andamento del turismo alberghiero italiano – afferma il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – ha registrato da gennaio ad aprile di quest'anno (rispetto allo stesso periodo del 2010) il primo vero segnale di ripresa che da oltre due anni attendevamo. Dopo un +3,3% di presenze a gennaio, – prosegue Bocca – la battuta d'arresto di febbraio (-4,4%), la ripartenza a marzo (+1,6%), è stato il mese di aprile (+5,7%) a far segnare un deciso rialzo, guidato per la gran parte dalla componente straniera che riconosce nel mercato italiano una meta ambita e dall'ottimo rapporto qualità-prezzo. Per un risultato complessivo – sottolinea il presidente degli albergatori italiani – che porta il quadrimestre a toccare un +2% di presenze tra italiani e stranieri rispetto al primo quadrimestre del 2010. Dati confortanti si evidenziano poi anche sul fronte dei nostri collaboratori che salgono seppur di un modesto 0,1% a gennaio/aprile (rispetto allo stesso periodo del 2010), con una flessione dell'1,8% per i lavoratori a tempo indeterminato, ma una robusta crescita del 3,5% per i lavoratori a tempo determinato. L'auspicio – conclude Bocca – è che tali numeri raccontino di una reale ripartenza dell'economia turistica nazionale, di cui non solo il settore ma l'intero Paese non può fare a meno, mentre tranquillamente a meno il settore vorrebbe fare dell'imposta di soggiorno della quale, peraltro, al momento, non vi è neppure la minima traccia del regolamento attuativo".

 

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