“È pienamente condivisibile quanto sostenuto dalla senatrice Simona Vicari, sottosegretario allo Sviluppo Economico e riportato oggi su un quotidiano nazionale, in merito alla necessità di estendere il limite per i pagamenti in contanti”. È quanto afferma Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi.
“Proprio nei giorni scorsi il nostro Centro Studi -prosegue Bocca- ha evidenziato come quasi il 23% della clientela italiana e straniera preferisca pagare in contanti i servizi turistico-alberghieri. L'osservazione che l’estensione del limite per i pagamenti in contanti produca evasione fiscale – sottolinea – è priva di ogni logica e riscontro oggettivo. Se l’Italia non accelererà i tempi di questa modifica – conclude Bocca – sempre più italiani e stranieri, che per motivi personali non vogliono essere tracciati nei loro pagamenti, eviteranno il Belpaese per approdare in Austria, Svizzera o Principato di Monaco, dove non ci sono limiti ma nemmeno le bellezze turistico-culturali di cui l’Italia è piena”.