Federalberghi: più presenze, soprattutto al mare

Bocca: “Il Governo deve confermare quanto previsto in Finanziaria”

Il 2006 farà registrare un incremento dell’1,4% rispetto al 2005 di presenze negli alberghi italiani, con un aumento maggiore per gli stranieri (+1,7%) rispetto agli italiani (+1,2%). Lo rende noto l’Osservatorio di Federalberghi, che ha presentato i dati a Rimini Fiera nel corso dell’inaugurazione del Sia Guest, il salone internazionale dell’accoglienza che fino a martedì presenta 700 aziende leader del settore. In particolare crescono le presenza negli alberghi delle località marine con il 39% delle presenze italiane, il 25% di quelle straniere ed il 33% di quelle complessive. Gli alberghi delle città d’arte invece hanno ricevuto il 15% delle presenze italiane, il 32% di quelle straniere ed il 22% di quelle totali. Nel periodo giugno-ottobre i turisti tedeschi hanno rappresentato il 29% della domanda straniera e gli statunitensi il 10%. “Quasi 242 milioni di pernottamenti alberghieri in Italia – ha dichiarato il presidente di Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca – lasciano ben sperare per il turismo nel 2007, nella convinzione che il Governo confermi quanto finora previsto nella legge Finanziaria. Vale a dire, l’archiviazione definitiva dell’ipotesi tassa di soggiorno, la conferma della detraibilità dell’Iva per il turismo congressuale, la nuova disciplina per i canoni demaniali e lo stanziamento aggiuntivo di 30 milioni di euro per consentire all’Agenzia per il Turismo-Enit di poter realmente promuovere l’immagine Italia nel mondo. Solo con queste prime misure urgenti – ha concluso – riteniamo che il turismo potrà definitivamente cancellare il lungo periodo di crisi che ci siamo trascinati per anni dopo gli attentati terroristici dell’11 settembre 2001”.

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