Dall'autorizzazione all'apertura passando per la sicurezza alimentare senza dimenticare la messa a norma degli impianti e le comunicazioni per la Pubblica Sicurezza. Sono solo alcuni degli adempimenti richiesti alle imprese alberghiere che si traducono in un carico di lavoro e di costi che grava sugli imprenditori. Da qui il titolo ‘L'insostenibile pesantezza della burocrazia' dato al convegno che si è svolto a 'Rhex', il salone di Rimini Fiera che fino al 26 febbraio mette in vetrina il comparto Hotellerie-Restaurant-Café, promosso da Federalberghi Emilia-Romagna con il supporto di Federalberghi nazionale.
"La semplificazione negli adempimenti che noi chiediamo – ha spiegato Alessandro Giorgetti, presidente regionale Federalberghi che ha partecipato all'incontro insieme a Patrizia Rinaldis, presidente associazione italiana albergatori di Rimini e ad Alessandro Nucara, direttore generale Federalberghi nazionale – può essere fatta a costo zero da parte delle amministrazioni, mentre per gli albergatori rappresenterebbe un risparmio di tempo da poter meglio dedicare all'accoglienza dei clienti". La proposta di Federalberghi è che gli adempimenti possano essere alleggeriti anche con piccoli interventi operativi (tecnologia, unificazione degli interlocutori, ecc.), per i quali gli stessi albergatori coinvolti nello studio hanno formulato delle proposte.