Federalberghi/4: troppo divario tra chi parte e chi no

Bocca: pienone per le feste ma per mesi successivi prenotazioni languono

“Gli aumenti a due cifre di italiani in vacanza a Natale e Capodanno ed il parallelo incremento di italiani che sempre nel medesimo periodo non faranno nemmeno un pernottamento fuori casa per motivi economici, rappresenta un segnale che guardiamo con preoccupazione”. È questo il commento del presidente della Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca, alla lettura dei risultati di una indagine previsionale sulle vacanze di Natale e Capodanno, realizzata dalla Federazione con il supporto tecnico dell’istituto Dinamiche. “Dai nostri dati, infatti, – prosegue Bocca – emerge in maniera netta come le prossime festività saranno caratterizzate da un aumento addirittura del 20% (da 8,2 milioni a quasi 10 milioni) di connazionali che tra Natale e Capodanno sceglieranno qualche località turistica, a fronte purtroppo di un aumento del 13% (da 15 milioni a 17 milioni) di connazionali che non potranno permettersi nemmeno un pernottamento fuori casa per evidenti problemi economici. Inoltre, – aggiunge – pur confortati dal ‘pienone’ che dunque si prevede nei momenti clou delle prossime festività, dobbiamo rilevare come al momento le prenotazioni per i mesi successivi languano, sulla falsariga di quanto accaduto per l’intero 2009. per questo – conclude Bocca – auspichiamo e richiediamo al governo l’apertura di un tavolo congiunto, al quale far sedere anche i sindacati, per tirare le somme di una situazione avvitata su se stessa ormai da oltre un anno”.

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