I flussi turistici 2023 in Italia sono stati in crescita sia per quanto riguarda i turisti italiani, 62 milioni di arrivi che crescono del 3% e 214 milioni di presenze nell’anno; sia per quanto riguarda gli arrivi internazionali che sono stati 64 milioni (+16,4%) e le presenze 232 milioni (+15,4%).
Il bilancio emerge dal nuovo Rapporto Annuale di Federculture da cui si evidenzia che il gap rispetto al 2019 è quasi del tutto colmato: gli arrivi stranieri hanno una variazione negativa dell’1,3%, mentre le presenze superano il dato 2019 del 5%; sono invece in flessione gli arrivi italiani che sul 2019 segnano ancora un -5,7%.
Nell’ambito del turismo internazionale, nel 2023 si osserva una notevole crescita dei flussi di viaggiatori che a livello mondo hanno raggiunto la quota di 1,3 miliardi, tornando quasi del tutto ai livelli del 2019, quando gli arrivi internazionali globali furono 1,4 miliardi e recuperando circa il 90% dei livelli pre-pandemici, con Europa e Asia e Pacifico in testa. L’Europa è la destinazione con il maggior numero di arrivi nel 2023, 709 milioni, con cui recupera il 95% dei flussi turistici rispetto al 2019, anno in confronto al quale permane una variazione negativa del 4,4%. In base alle stime dei primi mesi del 2024 secondo previsioni Unwto a livello mondiale saranno pienamente recuperati i livelli pre-crisi.