Dopo 20 anni di crescita, è crisi anche per il turismo culturale. L’allarme è stato lanciato stamattina alla 17esima Assemblea Generale di Federculture durante la quale è stato presentata un’indagine in base alla quale nel 2008 si è registrato un calo del 15,4% dei visitatori nelle grandi mostre, diminuzione sensibile delle presenze nei musei nazionali, nessuno dei quali compare tra i primi 20 nella classifica dei più visitati al mondo (guidata dal Louvre). Un trend negativo che viene confermato anche nei primi mesi del 2009. Ad aprile, secondo i dati Federculture, si registra infatti un calo (rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) dei visitatori dei musei a Firenze (-2,1%), Venezia (-17,5%) e a Roma (-8,2%). E a Milano, con riferimento al primo trimestre del 2009, il sistema dei musei civici perde il 4% dei visitatori. Andamento con segno meno anche per il sistema turistico, una crisi generale che tocca pesantemente quello culturale, considerato fiore all’occhiello e traino dell’intero comparto. Il documento di Federculture sottolinea che nei primi quattro mesi dell’anno, i sistemi alberghieri delle città d’arte registrano tutti un andamento negativo: Venezia -7,5%, Roma -8,01%, Firenze -6,04%, Milano -11,11%. Sempre nei primi mesi del 2009, gennaio-marzo, le spese dei viaggiatori stranieri in Italia sono diminuite dell’8,9% e i loro arrivi segnano cali, in molti casi, anche a due cifre: Torino -11,57%, Milano -7,37%, Venezia -8,41% mentre sia a Roma che a Firenze sono diminuiti di circa il 10%.