“Penso che questi due anni terribili di pandemia abbiano portato anche qualcosa di positivo paradossalmente, perché gli italiani hanno conosciuto di più l’Italia, sono rimasti qui e decidono di non andare all’estero perché si sono trovati bene”. Lo ha detto il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, intervenendo da remoto al convegno ‘L’importanza della promozione internazionale per il termalismo pugliese’, organizzato nelle terme di Margherita di Savoia, nella provincia di Barletta – Andria – Trani.
“Come ministero ci stiamo orientando proprio per cercare di recuperare i dati del 2019 – ha aggiunto – è un obiettivo chiaramente molto ambizioso. Dobbiamo darci come riferimento il 2019 – spiega – che è stato l’anno migliore per il turismo italiano e per la storia del turismo italiano”.
Per l’estate 2022 “i dati sono fortunatamente positivi – dice ancora il ministro – perché abbiamo per la prima volta tassi di riempimento degli hotel superiori a Spagna e Francia, cosa che non abbiamo mai visto negli ultimi anni. Avere un tasso di riempimento a maggio e giugno superiore alla Spagna, il principale nostro riferimento, e poi alla Francia – sottolinea – vuol dire che le cose stanno andando bene”.
Garavaglia fa riferimento a due eventi promozionali per il Paese, il Giro d’Italia e l’Eurovision song contest. “Abbiamo fatto diventare il Giro d’Italia, che viene visto da quasi 800 milioni di persone nel mondo, una forma di promozione del sistema Paese – ha proseguito – poi per la prima volta abbiamo stravolto un po’ il format di Eurovision, che è il secondo evento più visto dopo le Olimpiadi, utilizzandolo per far conoscere l’Italia”.
Poi c’è la campagna “ambassador sul modello svizzero e abbiamo la fila di chi vuole promuovere il nostro magnifico Paese”, ha concluso.