Grecia, rimborsi per turisti per scioperi o calamità

Ultima carta per non far perdere ancora terreno al settore che rappresenta 10% del Pil

La Grecia si gioca l'ultima carta per non perdere nuovi turisti durante questa stagione estiva. E così, il ministro del turismo Pavlos Geroulanos ha annunciato che i turisti che resteranno bloccati nel paese a causa di scioperi o calamità naturali saranno risarciti. Geroulanos ha precisato che saranno garantite stanze di albergo e biglietti aerei gratis in caso di ritardi causati da scioperi o calamità naturali quali ad esempio terremoti o eruzioni vulcaniche come quella islandese che lo scorso aprile paralizzò il traffico aereo di mezza Europa. L'idea rientra nel piano del governo per rilanciare il settore turistico, principale industria greca che rappresenta circa il 16% del Pil, e che fino ad ora, nell'arco dell'anno, ha perso almeno il 10% rispetto ad un 2009 già colpito dalla crisi globale ed è rimasto vittima nelle ultime settimane di un'ondata di cancellazioni in seguito a manifestazioni e  scioperi che hanno provocato anche la morte di tre persone. A giorni, intanto, è prevista una nuova  ondata di scioperi che rallenterà ferrovie, traghetti e aerei.

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