Guide, Bmw: Villa Crespi ristorante dell’anno 2010

Nella brochure valutazioni di 1.820 hotel, 1.330 ristoranti e 22 porti turistici

In un piccolo paese che si specchia sul lago d’Orta si fondono tra loro gli ingredienti del Piemonte e quelli della tradizione sorrentina. E’ la magia di ‘Villa Crespi’ di Orta San Giulio, nel novarese, dello chef Antonino Cannavacciuolo, premiato ristorante dell’anno 2010 dalla guida d’Italia Bmw. Il premio di ‘chef emergente’ è andato a Enrico Bartolini, del ristorante Le Robinie di Montescano (Pavia), definito come "un cosmopolita legato ai sapori del territorio". Nella ‘Top 11’ della guida Bmw ci sono il ristorante Vissani (Baschi, Terni), il Dal Pescatore (Canneto sull’Oglio, Mantova), l’Enoteca Pinchiorri (Firenze), il San Domenico (Imola, Modena), Cracco (Milano), l’Osteria La Francescana (Modena), Villa Crespi, La Pergola de l’Hotel Rome Cavalieri (Roma), Le Calandre di Rubano (Padova), Don Alfonso 1890 (Sant’Agata sui due Golfi, Napoli) e Torre del Saracino (Vico Equense, Napoli). Sono infine nove i ristoranti raccolti dalla guida Bmw come le migliori segnalazioni che trovano concordi le tre maggiori guide gastronomiche italiane: quella del Gambero Rosso, quella dell’Espresso e la Guida Michelin. Eccoli: Vissani, il Dal Pescatore, l’Enoteca Pinchiorri, l’Osteria La Francescana, il Villa Crespi, il Combal Zero di Rivoli (Torino), La Pergola de l’Hotel Rome Cavalieri, Le Calandre e la Torre del Saracino. Curata da BMW Group Italia con Edizioni Fotogramma, la Guida d’Italia 2010 è distribuita da Mondadori a 20 euro, e riporta le valutazioni di 1.820 alberghi, 1.330 ristoranti, 22 porti turistici, oltre a segnalare numerosi negozi per lo shopping e consigli per il tempo libero.

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