Approvato il decreto Pnrr che contiene al suo interno un pacchetto di norme relativo alla riforma del comparto delle guide turistiche. “La riforma dell’ordinamento professionale delle guide turistiche – commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè – costituisce una svolta epocale che arriva dopo anni di incertezza e di frammentazione normativa. È stato un percorso lungo ma condiviso con le associazioni di categoria che ci hanno accompagnato anche nel complesso confronto comunitario. La riforma – prosegue la ministra – permette l’acquisizione di una qualifica professionale univoca, regolamenta i principi fondamentali della professione e fissa gli standard di prestazione del servizio sul territorio, producendo un duplice effetto positivo: garantire la qualità dell’offerta e distinguere i professionisti presenti sul mercato. La legge prevede un esame nazionale con prove tecnico-pratiche per tutte le diverse realtà storico-culturali nonché programmi di aggiornamento professionale e percorsi formativi di eccellenza per accrescere costantemente il livello di preparazione e competitività dei lavoratori dell’ecosistema turistico, agevolandone l’inserimento nel mercato. Inoltre, la nuova piattaforma che conterrà l’elenco nazionale delle guide turistiche permetterà a ogni operatore di avere un luogo visibile dedicato alla promozione delle sue conoscenze professionali e specializzazioni. Mentre il tesserino univoco identificativo permetterà l’accesso ai siti del patrimonio italiano e sarà il passaporto di riconoscimento della guida”.