HousingAnywhere, la piattaforma che supporta la student mobility

Sono sempre di più gli studenti che partecipano al programma Erasmus in tutta Europa. Gli studenti che vanno all’estero si trovano spesso di fronte alla difficoltà di trovare un appartamento in una città straniera per un solo semestre. Un problema che la start-up olandese HousingAnywhere si è impegnata a risolvere, dando vita a una piattaforma web leader a livello internazionale per l’affitto di alloggi studenteschi.

Un’idea che è stata ben accolta dagli studenti di tutto il mondo e in Italia, in poco tempo, la piattaforma è cresciuta in modo esponenziale. La percentuale delle prenotazioni nel nostro Paese su https://housinganywhere.com/it/ nel 2017 rispetto al 2016 ha registrato un aumento del 453%. Si prevede un ulteriore incremento del 243% alla fine del 2018.

Peraltro, secondo i dati diffusi da HousErasmus+, l’Italia è una delle destinazione preferite dagli studenti stranieri per periodi di studio o tirocinio, posizionandosi al 5° posto nella classifica dell’Ue dopo Spagna, Francia, Germania e Regno Unito, con circa 22.000 studenti europei ospitati nelle università italiane.

Le città dove si registrano più prenotazioni sono Pisa, Milano, Torino e Firenze. Questa situazione porta a una scarsa disponibilità di camere e al conseguente aumento dei prezzi rispetto al resto dell’Italia. HousingAnywhere offre un’ampia scelta di alloggi su un’unica piattaforma, sicura e affidabile, e lavora in modo proattivo per continuare ad aumentare e migliorare l’offerta per studenti internazionali.

Il modello di business si basa sul concetto di economia collaborativa, in quanto gli studenti italiani che si spostano all’estero per studiare possono lasciare la propria stanza o l’appartamento sulla piattaforma e, a loro volta, gli studenti alla ricerca di un alloggio in Italia possono affittarli.

Questa opportunità si estende anche ai proprietari di case, che trovano su HousingAnywhere la possibilità di affittare il proprio immobile con le garanzie di affidabilità e sicurezza offerte dalla piattaforma.

Una volta effettuata la selezione, lo studente può contattare gli inserzionisti, tutti rigorosamente ‘certificati’. Tutte le transazioni sono effettuate in sicurezza attraverso la piattaforma e il pagamento

del primo mese di affitto viene effettuato una volta che lo studente ha visto e verificato la sua nuova casa.

HousingAnywhere offre oltre 50.000 alloggi in affitto in 400 città in 50 Paesi. La start-up, con sede a Rotterdam, collabora con oltre 160 università in tutto il mondo, tra cui 23 università italiane, che raccomandano la loro piattaforma a studenti stranieri e studenti locali intenzionati a uno scambio.
“Noi di Housing Anywhere crediamo che gli scambi internazionali e la student mobility debbano essere semplici e accessibili a tutti – ha commentato Niels Van Deuren, fondatore di HousingAnywhere – Con HousingAnywhere vogliamo cambiare e, soprattutto, semplificare la ricerca di alloggi per studenti in tutto il mondo”.

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