Nonostante il turismo in Italia continui a rappresentare il 12% del pil, l'informazione e l'accoglienza turistica continuano ad essere dispersive. Legislazioni differenti da regione a regione, competenze frastagliate tra province, comuni, agenzie e enti strumentali (Apt, Ept, Ett…), deleghe a forme di associazionismo privato (Pro Loco). A livello nazionale opera poi l'Enit, che promuove l'immagine del Belpaese all'estero, mentre un contact center istituzionale come Easy Italia si occupa dell'assistenza ai visitatori. Tutti questi organismi creano disagio nel turista straniero, abituato a modalità di promozione e standard ricettivi più omogeneo.
Da qui la necessità di razionalizzare. E' la sfida che lancia l'Assise dell'Ospitalità Italiana, unico appuntamento nazionale delle istituzioni pubbliche impegnate nell'accoglienza turistica, promosso dalla Provincia di Verona con il supporto della Regione Veneto, la Regione Umbria e delle province di Ferrara e Pesaro-Urbino, in programma l'11 e il 12 ottobre 2012 a Torri del Benaco, sul Lago di Garda.
Perché non unire le forze e mettere in rete questi organismi attraverso un sistema digitale?
Lo strumento c'è ed è già ampiamente usato in tutta Europa. Si chiama piattaforma e-tourism ed è in grado di fornire tutti gli strumenti per l'informazione, la promozione e la vendita di una destinazione turistica, grazie ad una simultanea gestione delle notizie provenienti dal territorio cisto che vi possono operare Iat (Uffici di Informazione Accoglienza Turistica), albergatori, ristoratori, imprenditori e organizzatori di eventi. Tutti in rete tra loro.
"Utilizzare questo sistema è come entrare in un centro commerciale – spiega Loris Danielli, coordinatore dell'evento e amministratore unico di Provincia Verona Turismo – entrando nella piattaforma e-tourism si trovano infatti tutti i servizi necessari per scegliere la propria destinazione turistica: itinerari, prodotti, notizie, immagini, possibilità di prenotazione. E questo senza entrare e uscire da un sito all'altro".
L'anno scorso l'Assise aveva promosso la messa in rete degli IAT italiani attraverso il TIC (Tourist information Center), ufficio turistico virtuale in grado di fornire al visitatore informazioni anche su località non ricadenti nel territorio dal quale viene effettuata la ricerca.
"Quest'anno vogliamo allargare la proposta e coinvolgere anche Enit, Easy Italia e Federalberghi – conclude Danielli – in modo che questi organismi nazionali possano utilizzare in rete le informazioni offerte dagli IAT locali, razionalizzando così le risorse".