Italia e Israele uniti nel rilancio del turismo bilaterale con un occhio rivolto all’innovazione. Su questo hanno concordato il ministro Massimo Garavaglia che oggi ha incontrato il suo omologo israeliano Yoel Razvozov a Tel Aviv in occasione dell’International Mediterranean Tourism Market. “Anche Razvozov – ha detto il ministro – condivide la nostra impostazione. Per il turismo conta sia entrare sia uscire: più la gente si muove e meglio è per tutti. Per cui abbiamo l’interesse ad uno sviluppo bilaterale”. Anche a questo fine è stato concordato di aggiornare il Protocollo tra i due Paesi che risale al 1973 con un’attenzione particolare all’innovazione. Garavaglia ha poi illustrato a Razvozov i “due appuntamenti importanti che si svolgeranno in Italia durante l’anno”. Quello della Federazione mondiale del turismo di Sorrento a giugno, incentrato sui giovani, e l’altro ad Alba di settembre sull’enoturismo.
“Entrambi – ha sottolineato – di interesse comune. Parteciperanno con una delegazione e credo che il ministro israeliano sarà presente ad Alba. In sostanza – ha aggiunto – abbiamo istaurato una serie di obiettivi concreti da sviluppare. Anche perchè una volta finita la pandemia credo che assisteremo ad un’esplosione del turismo. E ciò per nazioni particolari come Israele e Italia ha risvolti molto positivi. Punto principale – ha insistito Garavaglia – è l’innovazione: “sappiamo che da questo aspetto Israele è un paese fantastico e abbiamo molto da imparare. Anche loro come noi stanno rivedendo – ha proseguito – l’Hub nazionale e penso che ci saranno interessanti paralleli e importanti collaborazioni”.