Nel 2015 è cresciuto il turismo in camper. A rivelarlo i dati del Rapporto Nazionale sul Turismo in Libertà in Camper e in Caravan, secondo i quali il settore ha registrato un aumento delle immatricolazioni di nuovi camper del 7,9% in un solo anno, mentre nel mercato dell’usato, i trasferimenti netti di proprietà nel 2015 hanno segnato un +7% rispetto all’anno precedente.
“Il 2015 è stato l’anno della tanto attesa ripresa, anche in un settore strategico come quello dei camper e del caravanning in generale – dice Jan De Haas, presidente associazione produttori caravan e camper (APC) – I nostri imprenditori sono riusciti a trasformare le difficoltà in opportunità”.
Bene anche i primi mesi del 2016 con una cresciuta del 10,5% nel I semestre e l’usato ha segnato un +14,4% soltanto nei primi 3 mesi. Un trend che si riflette in una crescita che coinvolge i principali mercati europei e che nel primo trimestre di quest’anno ha registrato un aumento del 17,7% delle immatricolazioni in Europa.
Adesso il settore caravanning aspetta il decreto attuativo degli incentivi alla rottamazione previsti dalla Legge di Stabilità 2016. “Uno stanziamento – assicura Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – che sta terminando finalmente il suo iter. Senz’altro nelle prossime settimane contiamo di chiudere questo provvedimento. Con il ministro Franceschini stiamo lavorando molto per fare il piano per il turismo sostenibile: abbiamo una richiesta in aumento, l’Italia è una meta desiderata, scelta anche per turismi alternativi più slow come quello dei cicloturisti e dei camperisti – ha concluso – e spero che il turismo in camper si diffonda perché è un tipo collettivo di vacanza e si presta moltissimo alla varietà dei paesaggi dell’Italia”.