In ferie con il prestito, ma più di 3 anni per ripagare la vacanza

Crescono del 13% gli importi richiesti ma si allungano tempi di restituzione (+5%)

Oggi chiedere un finanziamento per le ferie non è più un tabù. E così, se quasi un italiano su due dichiara che non farà le ferie, molti altri partiranno perché hanno ottenuto un prestito. Il comparatore Facile.it, con la collaborazione di Prestiti.it, ha analizzato oltre 40 mila richieste di prestito presentate in Italia negli scorsi sei mesi. Secondo i dati, le domande di prestito fatte dagli italiani che non vogliono rinunciare alle loro ferie estive sono passate dallo 0,7% allo 0,83% del totale delle richieste di prestito personale presentate in Italia.
Pazienza se, per ripagare la vacanza, si impiegheranno più di tre anni e mezzo: vista la congiuntura economica, si sceglie di rateizzare la spesa con importi mensili abbastanza bassi, 139 euro circa (erano 120 euro un anno fa). 
Il profilo tipo di chi chiede un finanziamento finalizzato a viaggi e vacanze è un uomo, 38enne, dipendente di un'azienda privata (65% delle richieste). La Lombardia è la regione che veicola il maggior numero di richieste di prestiti per questa finalità (il 20,1% dei preventivi è compilato in Lombardia), ma è la Campania quella in cui il peso relativo è maggiore. Se i prestiti per pagare viaggi e vacanze, come detto, rappresentano lo 0,83% di quelli chiesti in Italia, in Campania la percentuale cresce del 24% e arriva fino all'1,03% dei finanziamenti chiesti nella regione.

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