Da fonte di notizie unicamente negative a meta turistica d'eccezione: dopo tre anni di recessione, gli irlandesi godono finalmente i frutti di un po' di pubblicità positiva, grazie alla visita del presidente americano Barack Obama e della regina Elisabetta qualche giorno prima. Termometro del rinnovato interesse dei turisti per l'Irlanda é ovviamente internet, dove le ricerche online per certe mete della verde repubblica in alcuni casi sono aumentate del 200%. E così ecco che Tourism Ireland, l'ente pubblico di promozione turistica, quest'anno prevede di aumentare del 35% la spesa per le sue campagne promozionali. Così come la federazione irlandese del turismo (Itic), il cui direttore Eamon McKeon ha detto: "Credo che dopo sei mesi in cui le notizie sono state orribili tutti i giorni, tutto questo sia molto importante. E' nostro compito prolungare gli effetti di questa pubblicità e trarne i benefici per tutto quello che valgono". Il nuovo governo punta molto sul turismo per uscire dalla recessione e combattere la disoccupazione. A questo proposito Dublino ha negoziato con l'Ue e l'Fmi una riduzione temporanea della tasse sugli alberghi e i ristoranti, un rilassamento delle restrizioni sui visti e l'abolizione di una tassa sui viaggi. Negli ultimi tre anni il numero di visitatori e gli introiti provenienti dal turismo si erano ridotti di circa un terzo.