Isnart: nel 2007 l’invasione del cinesi

Roma resta la preferita. Giro d’affari di 45 miliardi lo scorso anno

Nei prossimi mesi oltre un milione di cinesi invaderanno il Belpaese. Roma resta al top delle preferenze per gli stranieri in arrivo, tra i quali spiccano anche americani, francesi e inglesi. Lo rileva l’Osservatorio Nazionale sul turismo in base ai dati di Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche). Secondo l’Osservatorio, l’anno0 appena trascorso ha sancito la ripresa dei consumi nel turismo. In tutto l’anno sono state effettuate oltre 121 milioni di vacanze, e di queste l’84% si è svolta in Italia. Sono diminuiti i vacanzieri: nel secondo semestre sono stati 29,8 milioni. Nello stesso periodo 2005 erano stati quasi 31 milioni. Complessivamente il turismo italiano ha realizzato consumi per circa 44,5 miliardi di euro (nel 2005 erano stati 46,8). Circa 30 miliardi sono stati spesi per le vacanze principali, per le altre (week-end, settimane brevi e bianche) si è speso meno. Promossa a pieni voti la destinazione Italia: sia per gli italiani che per gli stranieri il voto medio è 8. E per il 2007? Gli operatori si aspettano una domanda in crescita dall’estero soprattutto dai paesi dell’Est, anche se le previsioni migliori riguardano il mercato cinese mentre diminuiscono gli operatori che dichiarano un calo sul mercato tedesco (passando da -10,7% del 2005 a -3,4% nel 2006). Dopo Roma in vetta alla classifica delle località più ‘gettonate’ d’Italia con 1.975.000 vacanze pari al 5,6% del totale nei dodici mesi gennaio-dicembre 2006, Rimini (era prima nel 2005), al terzo la provincia di Trento, al quarto Venezia. In Italia l’impatto economico del turismo si attesta, nel complesso, a 44,9 miliardi di euro entrati nel 2006 (24,5 prodotti da quello italiano, 20,4 da quello straniero), con alberghi e pubblici esercizi che raccolgono una fetta pari al 63,5% del totale.

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