Nei primi cinque mesi del 2008 i turisti italiani che si sono recati in Israele sono aumentati del 76%. Da gennaio a maggio, infatti sono stati 44.317, di cui 9.375 a maggio con un incremento del 111%. Nel 2007 erano stati 81.751 i turisti in crescita del 41% rispetto al 2006 che aveva visto 57.964 turisti recarsi in Israele dall’Italia. Intanto nel 2008 si celebra il sessantesimo della nascita dello Stato d’Israele. E per far fronte al previsto boom di turisti, il ministero del Turismo ha investito 76.491.000 di euro, ben il 28% in più rispetto al 2007 quando l’investimento era stato di 59.824.000 euro. “Nel 2007 – spiega Shaul Tzemach, direttore generale del ministero del Turismo d’Israele – è stato incrementato il numero dei tour operator interessati a promuovere Israele tanto come meta di pellegrinaggio quanto come destinazione turistica in accordo con l’obiettivo di raggiungere quota 2.800.000 turisti stranieri anche attraverso l’ingresso di nuove compagnie aeree e tramite il potenziamento dell’offerta di posti da parte dei vettori già presenti sul mercato israeliano”.
Tra i servizi a disposizione dei turisti, il Tourist Office di Gerusalemme, che vede l’arrivo giornaliero di 500 turisti, offre insieme ai centri di Nazareth ed Eilat un servizio informativo 7 giorni su 7 dalle 10 alle 17 mentre l’Ufficio informazioni del ministero del Turismo dell’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv è aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7.